Cos'è albatros baudelaire?

L'Albatro di Baudelaire

L'Albatro è una delle poesie più celebri de I fiori del male di Charles Baudelaire. Pubblicata nel 1857, la poesia utilizza l'immagine di un albatro, un uccello maestoso nei cieli, ma goffo e ridicolizzato sulla terra, come metafora della condizione del poeta nella società moderna.

Temi Chiave:

  • L'incomprensione del genio: Il tema centrale è l'alienazione e l'incomprensione del genio da parte della massa. Il poeta, come l'albatro, è elevato e ispirato nel suo mondo (l'arte, la creazione), ma diventa impacciato e ridicolo quando si confronta con la realtà prosaica e le meschinità della vita quotidiana.
  • L'isolamento: L'albatro, un essere solitario, simboleggia l'isolamento del poeta, incapace di comunicare con un mondo che non lo comprende. La sua bellezza e maestosità sono ignorate, derise e trasformate in motivo di scherno.
  • La nobiltà decaduta: L'immagine dell'uccello, un tempo regale, ora ridotto a una figura patetica, rappresenta la decadenza della nobiltà d'animo e della sensibilità artistica in una società materialista e superficiale.
  • La metafora del poeta: L'intero componimento è un'allegoria della condizione del poeta, visto come un essere superiore incompreso e maltrattato dalla società. La sua capacità di elevarsi al di sopra della banalità della vita quotidiana lo rende inadatto al mondo terreno.

Struttura e Stile:

La poesia è composta da quattro strofe di quattro versi (quartine), in alessandrini (versi di dodici sillabe). Il linguaggio è ricco di immagini evocative e simbolismi, creando un'atmosfera malinconica e pensosa. L'uso di antitesi (cielo vs. terra, maestosità vs. goffaggine) contribuisce a sottolineare il contrasto tra la grandezza potenziale del poeta e la sua reale condizione. La poesia è un esempio emblematico della poesia simbolista.